Nei giorni trascorsi a Firenze, oltre che immergermi in una città dai tratti medioevali, avevo potuto assaporare i risultati rimasti da uno straordinario rinnovamento artistico, architettonico e letterario come quello del Rinascimento.
Nelle visite guidate che avevo selezionato con cura, tra cui la Galleria degli Uffizi, Palazzo Vecchio e le varie chiese che adornano questo meraviglioso posto nel mondo, avevo deciso di contattare una guida personale per far visita a qualche luogo più insolito della città; in particolare il palazzo Budini-Gattai, meglio conosciuto come Palazzo Grifoni; un palazzo, che si sente nominare poco rispetto ai tanti luoghi di interesse storico-culturale ma che avevo tenuto a mente per questa tappa, per via di una strana leggenda appresa su qualche strambo sito italiano, e che mi aveva davvero affascinato, mentre progettavo il mio anno sabbatico.