L’epicentro della felicità

Tempo di lettura: 2 minuti
Photo by Daria Nepriakhina on Unsplash

Ci sono alcuni momenti in cui le parole, di fronte a certe cose, si perdono chissà dove, e così restiamo lì, muti, storditi, con quella espressione da “persona spaesata”, quando in realtà siamo solo felici, perché abbiamo trovato l’epicentro, il punto esatto di stupore che alimenta la nostra linfa vitale, ma ancora non lo sappiamo.
Il fatto è che non ci siamo abituati, e così, per qualche attimo, risultiamo solo un po’ più “stupidi”.

Leggi tutto “L’epicentro della felicità”

La stagione dei cambiamenti

Tempo di lettura: 6 minuti
Photo by Nicole Y-C on Unsplash

Non ho mai posseduto un’auto, e nemmeno mi piacciono gli hamburger; le due cose, di per se, non sarebbero nemmeno legate o così strane, se non fossi figlio di un commerciante di auto e di una cameriera, anzi, di una “burger flipper” del South Boston. E forse proprio per quel motivo, per quello spirito di ribellione che ti prende ad una certa età, ho deciso che un’auto non mi sarebbe servita. Ho la licenza di guida, ho guidato moltissime auto, in posti diversissimi, dalla valle della morte, con due taniche di benzina di scorta nel portabagagli, al traffico di Denver al venerdì pomeriggio, tentando disperatamente di raggiungere l’aeroporto, ma anche in Europa, in Spagna, tra i vulcani della Garrotxa, o nella civilissima e solitaria Svezia, dove l’unico pericolo è, a quanto pare, scontrarsi con un alce. Ho guidato e provato diverse auto, ma non ho mai desiderato averne una. A New York, dove vivo, ho sempre usato i mezzi pubblici e i taxi, per muovermi; qualche escursione in bicicletta e a piedi, e, quando ne ho avuto veramente bisogno, ho noleggiato un furgone o un’auto a noleggio.

Leggi tutto “La stagione dei cambiamenti”

L’incontro

Tempo di lettura: 8 minuti
Photo by Cristina Gottardi on Unsplash

Ci sono persone che non hanno bisogno di incontrarsi, per conoscersi, ci sono incontri che non lasciano nessun segno, ci sono segni che annunciano un incontro; e poi ci sono incontri che cambiano la vita, e questo è quello che è successo ad Eric e Sheila.

Sheila era a Milano da qualche giorno, una delle tappe del suo viaggio in Italia che la aveva portata dapprima a Roma, la grande, poi a Firenze, la magnifica, e infine a Milano, una città non meno ricca di storia delle altre due, ma che offriva, ai suoi occhi, quel giusto miscuglio di storia e modernità che si addice ad una città europea; con la sua storia, i suoi monumenti, i grattacieli e i negozi scintillanti, gallerie d’arte e locali di ogni genere. In quella tappa, ospite da una zia, aveva trovato Carola, una cugina quasi coetanea, ma che non aveva mai visto, perché nata dopo il trasferimento in Italia di sua zia. Trovarsi dopo molto tempo con una persona di cui si, aveva visto qualche foto, ma praticamente non sapeva nulla, risvegliò in lei una curiosità quasi infantile, come fosse desiderosa di recuperare del tempo perduto. Nelle sue giornate milanesi trascorsero molto tempo insieme; Carola conosceva benissimo la città, e sapeva come muoversi con destrezza nel caos della metropoli e accompagnava volentieri Sheila in visita a quei monumenti che, spiegati con l’amore e la passione che ci metteva, prendevano una luce diversa da quella che aveva appreso dalle noiose gite scolastiche della sua adolescenza. Solo al calare del sole sceglievano di buttarsi nella mondanità dei locali piu trendy e alla moda che la città poteva loro offrire.
Sheila viveva quindi questa esperienza con una gioia e uno spirito diverso dalle tappe precedenti, in cui aveva assaporato, spesso in solitudine, tutta quella bellezza e arte che Roma e Firenze le avevano offerto. Qui viveva una doppia vita; di giorno in visita alla storia, e di notte nel cuore della città che non dorme mai.

Leggi tutto “L’incontro”